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www.davideberto.it2025-06-16
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    EREDITA': PENSARCI E PIANIFICARLA PER TEMPO, PER NON INCORRERE IN DRAMMI FAMILIARI E PERDITE SANGUINOSE

    Hai mai pensato a cosa succederà al tuo patrimonio quando non ci sarai più?

    Lo so ... un pò per scaramanzia, un pò perché non è uno di quei pensieri che rallegrano la giornata, è difficile pensare al momento dell'eredità.
    Ma organizzare per tempo il passaggio generazionale è una di quelle tappe obbligate che vanno pianificate in anticipo, visto che aggirarle non si può.
    Se il grande imprenditore ha, in genere, uno stuolo di esperti tra avvocati, consulenti finanziari e commercialisti che si occupano di questo aspetto, e la clientela più abbiente si affida al private banker, le famiglie tendono a farlo in prima persona (e molto spesso non lo fanno proprio, o lo fanno male...).
    Ecco quindi che, senso pratico alla mano, conviene mettere sul piatto tutto ciò che passerà agli eredi (casa/e con o senza mutuo, terreni, oggetti mobili di valore, titoli finanziari, polizze, fondi pensione, conti correnti, cassette di sicurezza e così via), valutare le implicazioni, soprattutto fiscali, che le diverse scelte comportano, e a quel punto decidere il da farsi.

    LA MANCATA PIANIFICAZIONE PUO' ESSERE COSTOSA
    Nei prossimi anni un'enorme massa di beni passerà di mano, e senza una corretta pianificazione la ricchezza accumulata rischia di disperdersi.
    Pensa, alcune ricerche indicano che il 70% dei grandi patrimoni si smarrisce già alla seconda generazione.
    Il 90% alla terza.
    La maggior parte di queste perdite potrebbe essere evitata con una migliore comunicazione familiare e una pianificazione tempestiva.
    Vista la rilevanza del fenomeno negli anni a venire, sono scelte di singoli che porteranno con sé effetti importanti per tutta l'economia.

    Se il problema non è tanto evidente per chi, ad esempio, ha un unico figlio, per i nuclei più numerosi la faccenda diventa complessa.
    Oggi le famiglie sono spesso diversificate e variegate: conviventi, unioni civili, famiglie allargate, separati e divorziati, sposati senza figli... con problematiche giuridiche e patrimoniali.

    Donazione o successione?
    Scrittura privata o promessa verbale?
    Immobili indivisi tra gli eredi o a ciascuno la sua parte?
    Usufrutto o cieca fiducia nella prole?

    Prima di poter rispondere a queste domande, la prima cosa da fare è quella di valutare accuratamente l'esatto ammontare del patrimonio complessivo di cui si dispone, e a chi lo si vuole lasciare (eventuale legittima compresa).
    Vanno poi verificate eventuali situazioni debitorie da sanare, che, se non risolte in anticipo, verranno ereditate con il rischio di dover rinunciare all'intera eredità.
    A questo punto, il passo successivo è quello di decidere a chi dare che cosa, e farlo in maniera chiara per evitare che i lasciti siano poi soggetti a differenti interpretazioni, con conseguenti conflitti familiari (e inutili spese legali nei casi più controversi) o aliquote fiscali non calcolate correttamente e relative sanzioni.

    PIANIFICARE E' UN ATTO D'AMORE
    Il miglior strumento per formalizzare queste decisioni è il testamento.
    Fare un testamento significa voler bene ai propri eredi.
    E' tuttavia importante farlo nel modo corretto, e aggiornarlo ogni volta che si verifica un cambiamento, come ad esempio la nascita di nuovi eredi, l'acquisto o la vendita di beni e proprietà, e anche la modifica delle leggi fiscali.
    Soltanto un testamento aggiornato assicura che le proprie volontà siano sempre in linea con la realtà che ci circonda .

    Fare testamento non vuol dire per forza ricorrere a un atto pubblico e affidarsi a un notaio.
    Il testamento olografo è scritto di pugno dal testatore, e solo alla sua morte chi ne è a conoscenza lo porta da un notaio che, con la pubblicazione, ne rende noto il contenuto a familiari ed eredi.
    Nel redigere un testamento, i notai suggeriscono di agire con equità ed equilibrio.
    Equilibrio che può anche tener conto del fatto che un figlio può aver avuto più fortuna di un altro, e quindi il lascito più generoso ad uno rispetto che all'altro può essere più che giustificato.

    Pensaci per tempo e fatti eventualmente aiutare dunque!
    Non costa nulla, ma vale molto.
    Se vuoi approfondire questa tematica o ritieni di aver bisogno di supporto, io ci sono.
    Sarò felice di aiutarti a garantire un futuro sereno ai tuoi cari.
  • Il mio augurio di un sereno fine settimana.
    Un caro saluto.

    Davide