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www.davideberto.it2025-06-16
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    EMOZIONI E INVESTIMENTI: IL RIMPIANTO

    Dopo averti spiegato, nelle mie scorse 4 Minuti, come Paura, Fiducia e Coraggio siano emozioni che si confrontano spesso all'interno del nostro cervello quando si tratta di scelte in ambito di denaro e uso del patrimonio, oggi voglio parlarti di un altro grande e ingombrante protagonista, il Rimpianto.

    Che cos'è il rimpianto?
    E' la delusione per le cose che non abbiamo fatto e che invece avremmo dovuto fare.
    Il rimpianto ha a che fare con il passato e con dei risultati che ci aspettavamo migliori.
    Così come la paura, anche il rimpianto non è qualcosa di negativo, ma di utile e funzionale alla nostra vita per correggere magari il tiro in un'ottica futura.

    Ogni grande decisione nella vita comporta quasi sempre una sorta di "dare e avere".
    Questo vale a maggior ragione con il denaro e con gli investimenti.
    Tale situazione fa sì che il rimpianto abbia un'importante voce in capitolo sia nella fase decisionale iniziale sia in quella successiva, quando, una volta presa la decisione, si procederà a valutare i risultati ottenuti.
    Semplificando, il rimpianto focalizza l'attenzione sulla delusione per i risultati non positivi o non in linea con le aspettative, e non tollera il disappunto per aver assecondato una scelta non propria o per non aver fatto qualcosa a tempo debito.
    Le riflessioni che il rimpianto suggerisce ci "inchiodano" al passato senza permetterci di rivolgerci al futuro.
    E' una tentazione molto pericolosa, sai perché?
    Perché pian piano la diversificazione di portafoglio rischia di essere smontata, rimuovendo uno alla volta gli strumenti meno performanti, con la conseguenza di concentrare i portafogli solo sulle soluzioni con i migliori rendimenti degli ultimi tempi, che presumiamo saranno gli stessi del futuro.
    Ma un buon portafoglio diversificato è composto da strumenti i cui prezzi non si muovono tutti alla stessa maniera nello stesso tempo, perché sarà proprio questo differente andamento che proteggerà il denaro dai casi estremi.

    Nella gestione del denaro e degli investimenti l'emozione del rimpianto, seppur saggia e utile nella vita quotidiana, potrebbe produrre risultati non desiderati nel breve termine, mentre nel lungo, paradossalmente, potrebbe avere l'effetto di produrre ulteriori rimpianti.
    Nel suo recente libro The Power of Regret (Il Potere del Rimpianto), il bravissimo autore americano Daniel Pink spiega molto bene questo concetto.
    Pink riporta i risultati di uno studio sul rimpianto composto da 16mila risposte raccolte in 105 Paesi, e un sondaggio su 4.500 cittadini americani.
    Le risposte più significative raccolte da Pink alla domanda quali fossero i rimpianti più comuni rispetto all'uso del denaro, sono state:

    - vorrei aver capito il funzionamento della regola dell'interesse composto applicato agli investimenti quando ero più giovane;
    - avrei voluto spendere meno soldi in cose futili;
    - rimpiango di non essere riuscito a mettere da parte una piccola somma al mese;
    - rimpiango di non aver risparmiato a sufficienza per la pensione;
    - vorrei aver comprato anche solo un dollaro di beni, quando ne ho sentito parlare per la prima volta, il cui valore è poi cresciuto enormemente nel tempo (Bitcoin ad esempio).

    Per Pink i rimpianti legati al risparmio e agli investimenti ricadono in due grandi aree:
    > rimpianto di sicurezza: non essere stati in grado di creare, grazie anche all'uso del denaro, una vita sufficientemente stabile e sicura.
    Per esempio, non aver risparmiato abbastanza da giovani.
    > rimpianto di audacia: non aver rischiato abbastanza quando c'era la disponibilità di tempo e di risorse.
    Per esempio, non aver avviato la propria attività o non aver rischiato di più negli investimenti.

    All'interno del primo piano del nostro cervello si può allora trovare un certo affollamento di emozioni.
    Da un lato, il rimpianto e la paura che, con urla e strilli, corrono all'impazzata mettendo a soqquadro tutto l'arredamento.
    Dall'altro, la fiducia e il coraggio che cercano di dare una parvenza di ordine alle cose, ma che non sempre riescono a tenere il tempo delle altre due emozioni centometriste.
    Come riuscire allora a supportare le nostre due emozioni che tanto si impegnano a mantenere l'ordine?
    Affinché ci sia un maggior equiIibrio, è necessario che un'altra emozione faccia la sua comparsa: il Desiderio.
    Te ne parlerò tra due settimane nella mia 4 Minuti di Venerdì 27 Giugno.
  • Ti auguro un felice week-end.
    Un caro saluto.

    Davide