Leggendo Plus24, l'allegato del sabato de Il Sole 24 Ore, ho ricevuto un assist interessante per scrivere questo pezzo.
Prima di tutto, per chi non lo sapesse, ogni sabato Plus24 presenta tra i suoi contenuti la rubrica La Posta del Risparmiatore.
Qui ogni persona può scrivere alla redazione una lettera di reclamo chiedendo spiegazioni e consigli in merito agli investimenti.
Sabato 26 Agosto era riportata la lettera di un risparmiatore che chiedeva informazioni in merito ai COSTI di un Piano di Accumulo (PAC) da lui sottoscritto pochi mesi fa.
Oggetto della lettera, l'attivazione di due piani da 400 € mensili su fondi azionari Anima.
Come si può leggere, i costi applicati dalla banca e da Anima, società di gestione dei fondi, ammontano a:
- 2,5% costo di ingresso su ogni versamento mensile (10 € ogni 400 accantonati nel piano, solamente i rimanenti 390 vengono realmente investiti nei comparti sottoscritti)
- 8 € al mese come costi amministrativi del Rid (pari quindi a un ulteriore 2% di costo da sottrarre ai 400 € versati)
In sostanza, sui 400 € ogni mese accantonati dal cliente, solamente 382 vengono investiti, e 18 sono invece trattenuti a costo.
In un anno di versamenti i costi di ingresso totali applicati ammontano quindi a 216 €.
A tutto questo vanno poi aggiunti i costi di gestione dei fondi Anima sottoscritti.
Ogni mese il cliente in questione risparmia e accantona regalando però una perdita iniziale del 4,5%.
Personali considerazioni del caso:
> La soluzione PAC non si discute.
E' un eccezionale strumento di pianificazione finanziaria e di gestione dei risparmi.
Risparmi che, se non in programma di utilizzo nel breve periodo, non ha senso lasciare in conto corrente a un tasso di interesse negativo.
Il pac consente di costruire un capitale da destinare a un chiaro obiettivo di medio e lungo termine partendo dai piccoli versamenti.
E' una soluzione finanziaria adatta a tutte le tasche e a tutte le "stagioni" dei mercati.
Consente infatti, con elevata probabilità, di ottenere, costi permettendo, ottimi guadagni nel medio e lungo periodo.
> Quando si sottoscrive un PAC si deve investire nei mercati azionari.
Meglio se nei mercati azionari internazionali, senza un particolare focus geografico.
A volte mi capita di incontrare potenziali clienti con pac in essere su soluzioni bilanciate o, peggio, obbligazionarie. Questo non ha alcun senso.
I mercati azionari, mediando il rischio, consentono di offrire le migliori opportunità in tema di performance e di risultato finale.
> Come avrete già capito, quando si investe in un Piano di Accumulo (ma non solo) è necessario monitorare e conoscere bene i costi della soluzione sottoscritta.
Capire quindi il loro impatto in termini percentuali sull'importo che si va ad investire.
Per colmare, come nel caso del lettore, una partenza in continua e ripetuta perdita del 4,5% servirà probabilmente parecchio tempo, mercati permettendo.
Oltre al fatto che una mancata chiarezza di base tra consulente e cliente non giova di certo al rapporto di fiducia tra le parti.
La maggior parte dei miei clienti, quelli in grado di risparmiare con continuità, sono con me sottoscrittori di uno o più Piani di Accumulo.
Le condizioni EQUE e CORRETTE loro applicate, abbinate a dei comparti ben gestiti, hanno permesso loro di ottenere nel corso del 2016 performance pari a più del 18% in una soluzione azionaria globale, e a più del 10% nel caso invece
di un piano sull'azionario emergente.
Da inizio anno i risultati, un po' più contenuti a causa soprattutto dei mercati meno brillanti, si traducono rispettivamente in un +4,50% e in un +4,80%.
Performance di tutto rispetto.
> Ricordate pertanto: FATE ATTENZIONE AI COSTI!!!
Sono spesso poco chiari e mal comunicati, addirittura volutamente taciuti, dal consulente o dal bancario della situazione.
Un'analisi approfondita sui costi sottostanti dei vostri investimenti potrebbe rivelare cose interessanti e liberare gli investimenti stessi da una zavorra che spesso li porta a sottoperformare rispetto ai mercati di riferimento.
Contatattatemi o scrivetemi per un incontro in merito.
Stay tuned!
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